Comprendere i costi dell'e-commerce: come calcolare il costo totale di proprietà di un negozio online

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di Reed Hartman`

Sono tante le aziende che, quest'anno, hanno deciso di creare un negozio online. E non è un caso: fare shopping è uno dei motivi principali per cui le persone usano Internet. Secondo i dati riferiti da Statista, le vendite al dettaglio di e-commerce effettuate in tutto il mondo nel 2019 equivalevano a un giro di affari di 2,9 trilioni di euro e si stima che i ricavi delle vendite online arriveranno a 6 trilioni di euro nel 2022.

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Ma aprire un negozio online richiede dei costi. In questo articolo analizzeremo ciò che è giusto valutare e come calcolare i costi di un negozio online, prima di prendere una decisione definitiva.

Cose da Valutare Prima di Creare un Sito di E-commerce

Valutare il costo effettivo di un sito e-commerce è una tappa importante del processo decisionale. Ma è altrettanto importante scegliere una soluzione di e-commerce che sia realmente in grado di soddisfare le esigenze della tua azienda. Inoltre, se stabilizzi subito cosa ti serve, non incapperai in costi aggiuntivi, né dovrai acquistare componenti aggiuntivi più tardi.

1. Che tipo di negozio online vuoi aprire?

Nel processo di costruzione del sito è importante capire che tipo di negozio online ha in mente. Un negozio che vende prodotti, per esempio, è diverso da uno che vende servizi. Se la tua idea è quella di vendere prodotti, quanti articoli o modelli diversi pensi di inserire all'incirca nel negozio online? Vuole vendere ad altre aziende (B2B) o ai consumatori (B2C)? In questa fase di progettazione è fondamentale essere molto specifici. Alcuni servizi o prodotti potrebbero avere bisogno di funzionalità diverse all'interno del tuo negozio online. Capire queste esigenze ti aiuterà ad accrescere la lista di piattaforme di e-commerce da considerare. Ad esempio, ti serve un negozio in più lingue? E ancora, serve un negozio con funzionalità di accesso separato?

2. Ha intenzione di vendere i suoi prodotti online? Oppure hai già un negozio fisico?

Molti titolari di un negozio tradizionale hanno aperto anche un negozio online, soprattutto nel 2020. Vendere i propri prodotti online, oltre che in un negozio fisico, consente alle piccole imprese di diventare globali se lo desiderano e, inoltre, offre ai clienti la possibilità di acquistare online e ritirare in negozio (BOPIS). Sono entrambe opzioni in grado di allargare il raggio di azione di un'azienda, ma è giusto valutarle bene quando si cerca una soluzione di e-commerce.  

Vendere prodotti online significa anche gestire l'inventario e la spedizione (ne riparleremo più avanti). Se ha già un sistema di gestione dell'inventario con cui lavora bene, cerchi una piattaforma di e-commerce che sia compatibile con questo sistema, a meno che lei non sia disposto a utilizzare una nuova soluzione che è già integrata nella piattaforma.

3. Qual è il tuo budget per lo sviluppo dell'e-commerce?

Quando si inizia una ricerca di soluzioni per e-commerce, è molto facile farsi distrarre dalle diverse opzioni di design e funzionalità personalizzate. Proprio per questo è importante che lei stabilizzi subito il suo budget per lo sviluppo dell'e-commerce.

Quali funzioni ti servono assolutamente? Quali componenti aggiuntivi potrebbero essere utili? Prenda giù una lista e si attenga a quell'elenco, in modo da rispettare il suo budget.

4. Quali opzioni di spedizione vuoi offrire?

È il momento di pensare ai tipi di spedizione che desidera offrire quando il tuo negozio online sarà aperto. Fino a che grado riesce a gestire le esigenze legate alla spedizione? Vuoi esternalizzare la spedizione o la gestirai internamente? Hai un'opzione di spedizione internazionale? Sta a te decidere i servizi che vuoi offrire. Lo stesso tipo di considerazioni va fatto anche per quanto riguarda le opzioni di pagamento disponibili nel suo negozio online.

Come si calcolano i costi e-commerce?

Sono molte e diverse le variabili che contribuiscono ai costi complessivi di costruzione di un negozio online. In generale, per creare alcuni negozi di e-commerce bastano poche centinaia di euro, mentre altri tipi di negozi possono costare decine di migliaia, o anche diverse centinaia di migliaia di euro.

Ecco le spese che dovrai affrontare:

  1. Software di e-commerce.

  2. Nome di dominio.

  3. Hosting per e-commerce.

  4. Certificato SSL.

  5. Costi di elaborazione dei pagamenti.

  6. Logo e design del negozio.

  7. Componenti aggiuntivi ed estensioni.

Costi d'infrastruttura

1. Costi del software di e-commerce.

Le soluzioni di e-commerce variano in termini di costi a seconda delle loro funzionalità predefinite, del tipo di software che offrono e del loro livello di servizio. Sono disponibili diverse piattaforme e scegliere quella giusta è un passo importante quando si sta per aprire un negozio di e-commerce. Diamo un'occhiata ad alcune delle piattaforme che potresti prendere in considerazione.

BigCommerce

BigCommerce è leader nel settore e-commerce. La sua piattaforma è ricca di funzionalità, facile da usare e aiuta le aziende a diventare operative rapidamente.

Grazie alla user experience semplice di BigCommerce, costruire un bel sito web è facilissimo, anche se lo fai per la prima volta. E quando il sito è pronto, BigCommerce è anche semplice da gestire sia per l'aggiunta di prodotti che per la gestione degli ordini.

Un altro potenziale vantaggio di BigCommerce dal punto di vista dell'utente del backend è la sua opzione headless. BigCommerce ha diversi plug-in predefiniti per sistemi di gestione dei contenuti frontend(CMS) e sistemi DXP come WordPress, Bloomreach, Drupal e altri ancora. Ciò significa che, se sta già utilizzando una di queste opzioni per il suo sito web, può integrare BigCommerce nel backend e continuare ad utilizzare nel frontend il sistema che già conosce.

BigCommerce è un fornitore di software-as-a-service (SaaS), il che significa che, usandolo, stai praticamente noleggiando il software e l'hosting. Le piattaforme SaaS effettuano automaticamente gli aggiornamenti. In questo modo avrai sempre la versione più aggiornata, senza doverti preoccupare della manutenzione.

Le piattaforme SaaS garantiscono prestazioni di alto livello e non è necessario cambiare fornitore di hosting man mano che l'attività si espande. È tutto incluso nel tuo canone mensile.

Magento

Magento offre opzioni on-premise e cloud-hosted, ma molte aziende ora puntano anche sui modelli SaaS perché garantiscono aggiornamenti continui, compresi i patch di sicurezza.

Magento non fornisce una formazione ad hoc. E non ci sono sviluppatori in loco da contattare per avere assistenza nella costruzione del sito. Per costruire il sito avrai bisogno di uno sviluppatore o di un team di sviluppatori, di un partner di hosting che ospiti il tuo sito e di qualcuno che integri il tuo stack tecnologico.

Quando il sito è impostato, Magento ha una curva di apprendimento ripida. Magento è molto flessibile e proprio per questo può essere ostico per i nuovi utenti che possono incontrare difficoltà davanti a un Sistema complesso.

Shopify

I marchi che si affacciano per la prima volta nel mondo dell'e-commerce di solito scelgono di iniziare con un negozio Shopify. Le aziende più affermate, i marchi che vogliono crescere e quelli con esigenze più complesse spesso scelgono BigCommerce per la sua flessibilità e libertà di scelta. 

Shopify è stato ideato per soddisfare le esigenze delle piccole imprese che desiderano un modo facile per creare negozi online. Grazie alle aree di trascinamento, costruire un sito è abbastanza facile, anche se non ha dimestichezza con i codici. È possibile creare e lanciare un sito web base in maniera rapida; se però si vogliono aggiungere funzionalità più avanzate, sarà necessario aggiungere ulteriori applicazioni o codifiche personalizzate.

2. I costi del nome di dominio.

Avere un nome di dominio richiede un costo annuale, a meno che lei non voglia pagare in anticipo per alcuni anni. Un nome di dominio in genere costa tra 1€ e i 20€ all'anno, secondo GoDaddy. Il prezzo dipende da dove lo si acquista e dall'estensione che si vuole ottenere, per esempio .com o .shop. Acquistarlo da un privato o tramite un'asta di solito è più costoso.

3. Hosting di e-commerce.

Una volta registrato un nome di dominio, è il momento di trovare un host per il suo sito. Soluzioni come BigCommerce e Shopify sono ospitate nel cloud e offrono il servizio di hosting compreso nell'abbonamento. Ciò significa che non dovrai cercare da solo un hosting o affrontare i problemi della sua gestione.  

Se desidera ospitare autonomamente il tuo negozio di e-commerce, i costi variano da 80€ a 730€ al mese, a seconda di quanto traffico genera il tuo negozio, delle funzionalità del tuo sito web e dei servizi automatizzati, come il backup del sito.

4. Costi del certificato SSL.

Un certificato SSL può costare da 20€ a 70€ all'anno. Indubbiamente è un costo fisso che il tuo negozio online deve affrontare, ma è fondamentale per garantire ai tuoi clienti di navigare e acquistare sul tuo sito web con la massima sicurezza. A volte, i motori di ricerca utilizzano il certificato SSL come elemento di valutazione. Inoltre, tieni presente che alcune soluzioni di hosting includono questo certificato all'interno del loro costo.

5. Costi di elaborazione dei pagamenti.

Di solito si tende a non considerare i costi associati all'elaborazione dei pagamenti, ma essi possono crescere molto rapidamente. I costi di elaborazione dei pagamenti dipendono dai tipi di pagamento che desidera offrire, come PayPal o le varie carte di credito, dal tipo di valuta che accetterai e dalle aree in cui vuoi vendere.  

Pagherai commissioni per ogni gateway di pagamento che vuoi offrire. Ecco un esempio di come funziona:

  • PayPal: da 1,29 a 1,99% + 0,20€ per le transazioni superiori a 10,01€.

  • Stripe: 1,4% + 0,25€ per transazione.

  • Authorize.net: 2,9% + 0,30€ per transazione + 25€ di canone mensile.

A questi costi vanno aggiunte le eventuali commissioni della tua banca. Per quanto riguarda la revisione dei costi complessivi per l' elaborazione dei pagamenti, WooCommerce e BigCommerce sono quelli che offrono i prezzi più bassi in generale. Forniscono anche alcune opzioni estremamente flessibili per accettare pagamenti.

Costi di progettazione

Quando progetta il suo negozio di e-commerce è importante creare una user experience unica e usare per il suo sito web un design che rifletta il suo marchio e invogli i clienti a tornare. Il design del suo negozio online comporta dei costi.

1. Costi per il tema e per il design.

In tutte le principali soluzioni di e-commerce è possibile scegliere tra diversi temi per la costruzione del sito web. Alcuni temi non comportano costi aggiuntivi rispetto a quanto stai già pagando per utilizzare la piattaforma. Altri temi, invece, possono avere un costo che varia da 60€ a 200€ ciascuno

Chi apre un negozio con BigCommerce ha accesso a un certo numero di temi gratuiti e premium. Cornerstone, il tema di BigCommerce più usato, è ottimizzato per vendite e sconti, cataloghi di grandi dimensioni e usi molteplici, ed è perfetto per cellulari, tablet e computer fissi.

2. Componenti aggiuntivi, plugin e costi di estensione.

Puoi cercare quanto vuoi, ma non esiste un'unica soluzione di e-commerce che abbia esattamente tutto quello che ti serve per il tuo negozio online. Ed è qui che entrano in campo componenti aggiuntivi, plugin ed estensioni, nonché i loro relativi costi.

BigCommerce

Con BigCommerce puoi selezionare i componenti aggiuntivi gratuiti oppure usare le opzioni premium. Un componente aggiuntivo premium può avere diversi costi e di solito usa un modello di pagamento in abbonamento. La funzionalità predefinita di BigCommerce, rispetto a Shopify, può far risparmiare ai commercianti tra i 5.800 e i 30.000 euro all'anno per quanto riguarda i costi di abbonamento alle app.

Magento

I componenti aggiuntividiMagento hanno per lo più bisogno di uno sviluppo personalizzato, che può essere costoso.

Magento offre migliaia di estensioni nel suo marketplace, che possono costare da 0 a 15.000 euro.

Shopify

Come avviene su BigCommerce, i commercianti di Shopify possono accedere a centinaia di app gratuite e premium e i costi dipendono dall'app stessa.

Quanto costa incaricare qualcuno di costruire un sito di e-commerce?

Incaricare uno sviluppatore di costruire il tuo sito e-commerce può avere costi diversi: dipende essenzialmente dalle funzionalità di cui hai bisogno per gestire un business di e-commerce con successo. Se sei orientato verso opzioni non predefinite, potresti valutare la possibilità di rivolgerti a un'agenzia professionale di sviluppo di negozi e-commerce che creerà un sito per te.

Le agenzie di sviluppo possono aiutare nelle seguenti operazioni:

  • Sviluppo back-end del sito.

  • Progettazione del front-end del sito.

  • Design UI/UX.

  • Servizi di e-commerce.

  • Progettazione app mobile.

  • Strategia digitale.

  • Sviluppo di software personalizzati.

Rivolgersi a un'agenzia di sviluppo di e-commerce può avere un certo costo, ma di certo l'agenzia porterà a termine il lavoro con costi inferiori rispetto a quelli che richiederebbe uno sviluppatore in-house.

Spese fisse per gestire un negozio di e-commerce

Creare un negozio online comporta dei costi iniziali, ma ci sono anche delle spese fisse, che possono essere mensili, annuali o per transazione. Molto probabilmente riuscirai a prevedere i costi mensili o anche quelli di un intero anno, in modo da non avere brutte sorprese.

Ecco alcune tra le spese fisse relative alle funzionalità di e-commerce che dovrai considerare:

  • Backup dei dati. È il modo per garantire che tutte le informazioni memorizzate sul tuo sito siano sempre al sicuro. Se non fai regolarmente il backup dei dati, puoi perdere denaro e persino clienti. I costi relativi al backup dei dati dipendono in genere dalle dimensioni dei file del sito.

  • Gestione delle scorte. Ogni negozio online deve avere una sorta di inventario e avrà costi di spedizione, anche se essi sono gestiti da un'azienda esterna.

  • Sicurezza. Oltre al certificato SSL, ti servirà un software di sicurezza per proteggere l'azienda e le sue informazioni da minacce esterne. Di solito si tratta di abbanomenti con un canone mensile.

  • Marketing via e-mail. Una comunicazione continua con i clienti attuali e potenziali può aiutare a mantenere costante il tuo flusso di entrate. Ci sono soluzioni di e-mail marketing gratuite e altre con un costo mensile, a seconda di quanto è lunga la lista dei tuoi indirizzi di posta elettronica.

  • Marketing del prodotto. Ci sono altri strumenti di marketing digitale come SEO, annunci pay-per-click (PPC) e social media, che hanno un loro costo. Il product marketing ti aiuterà ad aumentare la brand awareness e a indirizzare il traffico verso il tuo negozio online.

Conclusioni

È possibile lanciare un sito di e-commerce con meno di 1.000 euro. Il costo dipende dalle funzionalità che ti servono per mettere su un'attività di successo. Ci sono tante risorse diverse all'interno di un negozio online e ti conviene scegliere e pagare soltanto quelle che ti servono davvero.

Se valuta tutto in anticipo, non avrà brutte sorprese rispetto ai prezzi iniziali e ai costi fissi. Se vuoi sbarcare la tua attività in rete hai ottime possibilità di migliorare il tuo raggio di utenti e aumentare le vendite. Faccia ora i suoi calcoli e decida se vale la pena fare questo tipo di investimento per la sua attività.

Domande frequenti sui costi dell'e-commerce

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Reed Hartman

Reed Hartman lavora come Content marketing manager presso BigCommerce. Qui, grazie alla sua pluriennale esperienza nella ricerca, nella scrittura e nel marketing, informa ed educa gli imprenditori su tutti i temi dell'ecommerce.

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