Nextbase registra un picco di conversioni sul suo sito DTC grazie a BigCommerce

LA SOLUZIONE

Un approccio ai clienti basato sui dati

La scelta è ricaduta su BigCommerce perché si tratta di una piattaforma SaaS semplice da gestire, che garantisce il massimo uptime evitando che il team di e-commerce sia costantemente alle prese con i problemi di manutenzione quotidiani. Inoltre, offre la flessibilità di integrarsi con altre app e la scalabilità per gestire i picchi di domanda e aprire nuovi sbocchi di mercato. 

Soprattutto, Nextbase sapeva di dover creare una piattaforma dati clienti sofisticata per sfruttare al massimo la relazione diretta che il suo sito web offre ai clienti. L'azienda si era resa conto che l'integrazione con il suo fornitore di CDP (Customer Data Platform) preferito, Klaviyo, sarebbe stata troppo complicata su Magento 2 e così non è stato difficile decidere di utilizzare la piattaforma low code/no code di BigCommerce. 

“Sapevamo di aver bisogno di un grande ecosistema di aziende con cui poterci integrare. È per questo che abbiamo scelto BigCommerce e il suo store di applicazioni”, ricorda Douglas.

“Se ci fossimo integrati con Klaviyo su Magento, la codifica ci avrebbe portato via almeno tre o quattro mesi e poi avremmo dovuto iniziare a testare tutto per trovare i bug. Non sono uno sviluppatore, ma ho implementato Klaviyo su BigCommerce in quattro o cinque regioni in due ore. Si trattava solo di iniziare con una cosa, terminarla, passare all'altra e terminarla. Senza alcun codice. Era l'esperienza che stavo cercando e l'ho trovata su BigCommerce.”

Contenuti personalizzati

La piattaforma BigCommerce sta aiutando Nextbase a passare da un sito precedentemente strutturato come un catalogo a un servizio più dinamico. I nuovi contenuti possono essere pubblicati senza l'intervento di sviluppatori specializzati e, grazie alla tecnologia particolarmente avanzata del sito, le pagine si caricano più velocemente di prima. Douglas spiega che questo è un aspetto molto importante, dato che l'azienda si basa in larga misura su contenuti multimediali ricchi per dare vita ai suoi prodotti.

Inoltre, i contenuti offerti ai visitatori non sono solo immersivi, ma anche personalizzati. Attualmente, Nextbase collabora con Shogun, un'azienda che si occupa di ottimizzazione di e-commerce, e ne utilizza i servizi di Targeted Experience, che sfruttano i dati contenuti nella piattaforma Klaviyo per ottenere una migliore comprensione degli utenti. Questo le consente di personalizzare i messaggi di marketing, come le e-mail, ma anche di decidere cosa mostrare ai visitatori del sito, e il tutto è facilmente integrabile con la piattaforma BigCommerce.

“Ci concentriamo particolarmente su contenuti molto ricchi, pagine di prodotto con tonnellate di animazioni e video, non si tratta solo del titolo di base, del prezzo e del testo descrittivo che trovi nella maggior parte dei negozi di e-commerce”, spiega Douglas.

“La nostra riflessione è stata: ora che disponiamo di tutti questi contenuti, dobbiamo fornirli in base al contesto. Ora so molte cose di una persona e sono in grado di offrire contenuti su misura o segmentati in base al suo profilo. Se una persona ha risposto a un questionario e ci ha detto che di solito guida di notte o fa lunghi viaggi, posso personalizzare la funzionalità da mostrare e dire qualcosa del tipo: “Ehi, questa telecamera è più adatta ai guidatori che corrispondono a questo”.” 

Localizzazione a ritmo serrato

L'espansione internazionale è un tema importante per Nextbase e, di conseguenza, la capacità della piattaforma BigCommerce di integrare facilmente l'app di traduzione Weglot è stata fondamentale. Infatti, Douglas descrive l'integrazione come un elemento essenziale per i piani di crescita dell'azienda.

“La utilizziamo in un modalità ibrida, così da potervi accedere e migliorare la traduzione quando occorre. E questo è stato fondamentale per la nostra espansione in Europa”, ha spiegato. “Attualmente il nostro sito è operativo in 15 lingue. Utilizziamo BigCommerce anche per i siti che non sono ancora abilitati alle transazioni online. Ora abbiamo un'attività in Giappone, ad esempio. Abbiamo localizzato il sito e siamo riusciti a lanciarlo, in una lingua diversa, in una sola settimana.”